Solidarietà dell'Udu di Teramo ai colleghi di Avezzano: "Pagano le stesse tasse senza servizi"

TERAMO – Continua la polemica sulla situazione degli studenti di Giurisprudenza della sede distaccata ad Avezzano dell’Università degli studi di Teramo. Dopo l’appello lanciato qualche settimana fa dagli stessi studenti per denunciare la totale mancanza di servizi di trasporto, aule e strumenti didattici adeguati a garantire il regolare svolgimento delle lezioni, anche l’Udu Teramo mostra la propria solidarietà ai colleghi di Avezzano. “Come gli studenti teramani, quelli di Avezzano versano all’UniTe un importo di tasse da garantire tutti i servizi indispensabili: biblioteca, mensa, aule adeguate allo svolgimento delle lezioni universitarie. Non è assolutamente concepibile che gli studenti non abbiano a disposizione dei video proiettori, pc funzionanti e microfoni adatti alle esigenze didattiche quotidiane”. “Non possiamo tollerare – ha continuato l’Unione degli studenti universitari di Teramo – che le lezioni si svolgano in uno stabile situato lontanissimo dal centro, e per di più condiviso con allievi della scuola professionale. L’unico modo che gli studenti hanno a disposizione per raggiungere quella sede è la disponibilità di auto private, dal momento che gli unici autobus utilizzati sembrano esser un extraurbano , che collega altre località limitrofe alla cittadina avezzanese, e uno urbano che collegala città al cimitero, entrambi con orari non confacenti alle esigenze degli universitari. La lontananza della sede dal centro, inoltre, impedisce agli studenti di usufruire adeguatamente del servizio mensa e della biblioteca” Regione Abruzzo- Uma" entrambe situate in centro”. “Sollecitiamo – ha concluso l’Udu Teramo – le istituzioni competenti, Università e Comune, affinchè si adoperino celermente nello spostamento delle aule e degli uffici della segreteria della sede attuale a quella predisposta e sicuramente pi centrale del Liceo Classico Statale “A. Torlonia”, come da accordi che sembrano essere stati già presi”.